AUMENTATO DA 7.500 euro a 10.000 IL LIMITE ESENTASSE DEI RIMBORSI PER I DILETTANTI

Decorrenza

Dal 1° Gennaio 2018 aumentata la soglia esentasse dei compensi/rimborsi per i dilettanti: da 7.500 euro annui a 10.000.

Il Testo definitivo del provvedimento che è diventato Legge

Legge di Bilancio 2018 appena approvata dal Senato il 23 dicembre 2017. La parte che interessa si trova alle pagine 71 e 72, comma 367 dell’articolo 1:

Al comma 2 dell’articolo 69 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) le parole di <<di cui alla lettera m) del comma 1 dell’articolo 81>> sono sostituite dalle seguenti <<di cui alla lettera m) del comma 1 dell’articolo 67>>;

b) le parole <<7.500 euro>> sono sostituite dalle seguenti <<10.000 euro>>.

L’approfondimento normativo

Il comma 2 dell’articolo 69 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917:

2. Le indennità, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell’articolo 67 (prima 81 ndA) non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d’imposta a 10.000 euro (prima 7.500 ndA). Non concorrono, altresì, a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.”

quali sono i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell’articolo 67:

m) le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati ai direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e quelli erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall’Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche;

L’elenco delle figure che possono essere pagate con questo regime:

  • atleti;
  • istruttori/allenatori;
  • dirigenti;
  • arbitri;
  • medici sportivi;
  • cronometristi;
  • segretari amministrativi.

Quali ASD?

Per poter essere a tutti gli effetti di legge una Associazione Sportiva Dilettantistica (e godere quindi anche di questo Regime dei 10.000), bisogna essere iscritti nel Registro del CONI.

In ordine, serve avere questi documenti:

  1. Lettera di Incarico tra l’Associazione e il Dilettante, aggiornata secondo il nuovo testo di legge e secondo i nuovi mansionari pubblicati;
  2. Auto-dichiarazione di superamento o meno del tetto massimo dei 10.000 euro annui, aggiornata secondo il nuovo testo di legge;
  3. Auto-dichiarazione di dilettantismo, aggiornata secondo le più recenti disposizioni di legge;
  4. Ricevute dei diversi pagamenti effettuati dall’Associazione al Dilettante, aggiornate secondo il nuovo testo di legge.

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Associazione Italiana Allenatori Calcio
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